metamorphoses

 

Frank Horvat - ©1996

PERIMELE

"Extimuit nymphe, nabat tamen; ipse natantis
Pectora tangebam trepido salientia motu.
Dumque ea contrecto, totum durescere sensi
Corpus et inductis condi precordia terris.
Dum loquor, amplexa est artus nova terra natantes
Et gravis increvit mutatis insula membris".
Ovidius         
(Metamorphoses, VIII, 605-610)       
"The nymph was terrified, but still she swam, and as she swam I touched her trembling breasts, quivering in fear and, as I fondled her, her body all grew hard beneath my hand and she lay buried by the rising land".


(Achelo parla): "Ebbe paura la ninfa, ma nuotava; e io, a lei che nuotava, toccavo i seni che sussultavano nel muoversi inquieto e agitato. Mentre li toccavo, tutto il suo corpo sentii diventare duro e il suo petto sparire in un blocco di terra. Mentre io parlo, abbraccia una terra nuova le sue membra che nuotano e un'isola crebbe e gravò sul corpo che si era cambiato".